Utilizzo dei dati dell’accelerometro per smartphones

Gli accelerometri per smartphone sono strumenti efficaci per misurare gli indicatori chiave di tempo sotto tensione dell’allenamento muscolare e potrebbero aiutare negli allenamenti basati sulla resistenza e nei protocolli di riabilitazione.

di Claudio Viecelli

La ripetizione singola, specifica della fase di contrazione e il tempo totale sotto tensione (TUT) sono descrittori meccano-biologici cruciali associati a distinti adattamenti muscolari morfologici, molecolari e metabolici in risposta all’esercizio, alla riabilitazione e / o alla lotta alla sarcopenia. Tuttavia, ad oggi, nessun metodo semplice, affidabile e valido è stato sviluppato per misurare questi descrittori.

Obbiettivo
In questo studio abbiamo mirato a testare se i dati dell’accelerometro ottenuti da uno smartphone standard posizionato sulla pila di pesi possano essere utilizzati per estrarre ripetizione singola, fase di contrazione specifica e TUT totale.

Metodi
Ventidue partecipanti hanno eseguito due serie da dieci ripetizioni del loro 60% di una ripetizione massima, con velocità auto-stimolante, su nove macchine per esercizi di resistenza comunemente usate. Due identici smartphone sono stati fissati sulle pile di pesi per esercizi di resistenza e hanno registrato tutte le accelerazioni esercitate dall’utente. Un algoritmo ha estratto il numero di ripetizioni, ripetizione singola, fase di contrazione specifica e TUT totale. Tutti gli esercizi sono stati registrati in video. Il TUT determinato dai descrittori meccano-biologici derivati ​​algoritmicamente è stato confrontato con le registrazioni video che servivano da gold standard. L’accordo tra i metodi è stato esaminato utilizzando Limits of Agreement (LoA). L’associazione è stata calcolata utilizzando i coefficienti di correlazione di Pearson e l’affidabilità dell’interratore è stata determinata utilizzando il coefficiente di correlazione intraclasse (ICC 2.1).

Risultati
Il tasso di errore del rilevamento algoritmico di singole ripetizioni derivate da due accelerometri per smartphone è stato dello 0,16%. Il confronto tra TUT e la fase di contrazione algoritmicamente specifica rispetto al video, ha mostrato un alto grado di correlazione (r> 0,93) per tutte le macchine per esercizi. L’accordo tra i due metodi era elevato su tutte le macchine per esercizi come segue: LoA variava da -0,3 a 0,3 secondi per TUT ripetizione singola (0,1% di TUT media), da -0,6 a 0,3 secondi per contrazione concentrica TUT (7,1% di TUT media ), da -0,3 a 0,5 secondi per la contrazione eccentrica TUT (4,1% del TUT medio) e da -1,9 a 1,1 secondi per TUT totale (0,5% del TUT medio). L’affidabilità dell’interratore per ripetizione singola, TUT specifica per fase di contrazione era alta (ICC> 0,99).

Conclusione
I dati provenienti dall’esercizio di resistenza derivata dall’accelerometro per smartphone possono essere utilizzati per estrarre in modo valido e affidabile descrittori meccano-biologici cruciali. Inoltre, l’approccio algoritmico multi-analitico presentato consente a ricercatori e clinici di riferire in modo affidabile e valido descrittori meccano-biologici mancanti.

https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0235156