Cina: Covid ha spinto digitalizzazione dell’industria medica

Codice sanitario QR usato già 60 mld volte, ambulanze in rete 5G – FUZHOU, 30 APR – L’ampia applicazione dei big data nella prevenzione e nel controllo del Covid-19 in Cina ha promosso la rapida trasformazione digitale dell’industria medica, secondo quanto emerge dai rapporti pubblicati durante la quarta edizione del Digital China Summit che si è concluso questa settimana.  Il codice sanitario nazionale QR, che permette di visualizzare i risultati dei test Covid-19 individuali e i dati storici dei viaggi, è stato già usato più di 60 miliardi di volte.

Le autorità sanitarie cinesi hanno anche utilizzato i big data dei casi confermati e sospetti di Covid-19 per rintracciare i contatti stretti e assegnare le forniture mediche attraverso i mezzi digitali, si legge in un rapporto della Cyberspace Administration of China.

Nella sala espositiva del vertice erano esposte un’ambulanza collegata alla rete 5G, che riceve supporto remoto specializzato in tempo reale tramite video ad alta definizione, e un reparto di terapia intensiva dotato di una telecamera a 360 gradi che trasmette immagini in tempo reale dei pazienti ai medici. Durante l’epidemia di Covid-19 nel 2020, reparti di quarantena dotati di realtà virtuale hanno permesso ai medici di condurre consultazioni faccia a faccia con i pazienti ma senza contatto diretto.

Secondo la Commissione Sanitaria Nazionale cinese, sono stati costruiti più di 1.100 internet hospital in tutto il Paese, e 30 regioni di livello provinciale hanno predisposto piattaforme di supervisione per i servizi medici online. Il rapporto ha mostrato inoltre che la rete di telemedicina adesso copre più di 24.000 istituzioni mediche in tutte le città di livello di prefettura cinesi.