Digitalizzazione. Le nuove frontiere della Sanità

  • da IOTtoday del 9 febbraio 2021 – La digitalizzazione della sanità necessita di diverse tecnologie abilitanti a seconda dello scopo e dei destinatari. Tra questi, la diagnostica, nuovi metodi e percorsi terapeutici più sicuri, efficaci e personalizzati per medici e ricercatori; i processi clinico-sanitari nelle strutture (Cartella Clinica Elettronica); i servizi digitali (prenotazioni, eliminacode, totem, ecc.) e telemedicina per i cittadini; sensori e connettività pervasiva per chiunque, che permette un’esperienza più attiva con la sanità. La lista delle tecnologie abilitanti è lunga. Si passa da firme digitali e procedure automatizzate a piattaforme avanzate di analisi data-driven, dalla stampa 3D di apparecchi come i ventilatori polmonari all’Intelligenza Artificiale e Machine Learning per test clinici e diagnosi, dalla teleassistenza alla Big Data Analysis per la medicina personalizzata.

Anche per il sistema sanitario l’innovazione è trainata dal potere di dati. Le nuove frontiere della Sanità 4.0 puntano su tecnologie innovative come Big Data, Cognitive Computing, Intelligenza Artificiale, IoT (Internet of Things), Realtà Aumentata5Grobotica.

La trasformazione digitale della sanità mira a perfezionare l’efficienza strutturale e l’esperienza dei pazienti con percorsi di assistenza e cura sempre più efficaci.

Nell’era digitale data-driven, la chiave dell’innovazione è riuscire a generare informazioni utili dai Big Data utilizzandole per ottimizzare le strutture sanitarie, i percorsi di cura e prevenzione, l’implementazione di un sistema avanzato.

Tecnologie abilitanti nell’ambito della Sanità 4.0

La digitalizzazione della sanità necessita di diverse tecnologie abilitanti a seconda dello scopo e dei destinatari:

  • diagnostica, nuovi metodi e percorsi terapeutici più sicuri, efficaci e personalizzati per medici e ricercatori;
  • processi clinico-sanitari nelle strutture (Cartella Clinica Elettronica);
  • servizi digitali (prenotazioni, eliminacode, totem, ecc.) e telemedicina per i cittadini;
  • sensori e connettività pervasiva per chiunque, che permette un’esperienza più attiva con la sanità.

La lista delle tecnologie abilitanti è lunga. Si passa da firme digitali e procedure automatizzate a piattaforme avanzate di analisi data-driven, dalla stampa 3D di apparecchi come i ventilatori polmonari all’Intelligenza Artificiale e Machine Learning per test clinici e diagnosi, dalla teleassistenza alla Big Data Analysis per la medicina personalizzata.

Sanità 4.0: Intelligenza Artificiale e Cognitive Computing

L‘Intelligenza Artificiale occupa un posto di primo piano anche nella Sanità 4.0 sia in termini di automazione delle procedure cliniche e amministrative sia per la diagnosi e la medicina personalizzata.

Vediamo quali sono i campi di applicazione dell’AI più interessanti:

  • process automation per la refertazione delle immagini;
  • patient experience, che prevede nuovi tipi di servizi come il medico generico virtuale (MMG) in alternativa o affiancato a quello tradizionale oppure il chatbot/virtual assistant che raccoglie in automatico dati inseriti poi nella cartella clinica.

Avanza l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale con tecniche di Cognitive Computing per supportare l’attività diagnostica e interpretare dati non strutturati (telefonate, video). Un sistema basato sul Cognitive Computing può individuare diagnosi compatibili con i sintomi, cartelle cliniche e altri dati del paziente.

La Medicina di Precisione grazie ai Big Data

Big Data Analytics per la Medicina di Precisione avranno un grande impatto sull’innovazione digitale della Sanità 4.0.

Allo scopo di fornire i migliori risultati terapeutici, la Medicina di Precisione si basa sulla relazione dei dati genetici di ogni paziente con il suo stile di vita e il contesto ambientale. La migliore cura fornita si affianca a un costante monitoraggio degli effetti terapeutici che può richiedere interventi correttivi.

Big Data permetteranno un trattamento personalizzato ed esami non invasivi grazie alla radiomica e radiogenomica nell’ambito dell’oncologia attraverso la medicina di precisione.

Per curare alcune tipologie di tumori, le già esistenti terapie ‘a bersaglio molecolare’ prevedono esami invasivi e dolorosi. Radiomica e radiogenomica sono tecniche innovative che interpretano esami di routine come Risonanza Magnetica e TAC. Evidenziano nelle immagini certe caratteristiche ‘radiomic’ da mettere in relazione con dati clinici come gli effetti di una certa terapia. Dal semplice esame di routine è possibile ottenere importanti indicazioni sulla terapia personalizzata da seguire. Le informazioni legate alle ‘radiomic features’ vengono incrociate anche con altri dati come lo stile di vita del paziente o la sua storia clinica rendendo la cura ancora più personalizzata.

IoT e Realtà Aumentata

L’IoT applicato alla medicina è un’altra tecnologia abilitante di primo piano. Gli oggetti connessi (i dispositivi indossabili, le App per il benessere) e la sempre più diffusa connettività mobile permettono di raccogliere molti dati utili per la salute allo scopo di favorire i percorsi terapeutici e fruire di servizi sanitari e telemedicina.

Anche la Realtà Aumentata rappresenta uno strumento tecnologico prezioso per l’innovazione digitale della sanità. È applicabile in vari campi: diagnosi a distanza, applicazioni chirurgiche avanzate, visualizzazione simulata degli organi e degli interventi da eseguire. Nell’ambito della telechirurgia, un driver essenziale potrebbe essere la tecnologia 5G, con bassissima latenza (inferiore al millisecondo).