Lunedì 22 giugno alle ore 18 fino alle 19,30, IGOR Comunicazione presenta un Webinar in diretta che si potrà seguire liberamente sulla pagina FaceBook di Big Data in Health Society.
A 3 mesi dal lockdown da Covid-19, l’obiettivo è quello di fare un primo bilancio sulla gestione dei Dati e delle Fasi 1 e 2. Con l’apertura di Antonio Scala, presidente di Big Data in Health Society, la giornalista Flavia Fratello de La7 condurrà il dibattito con Giovanni Gianni Rezza, Direttore del Dipartimento Prevenzione al Ministero della Salute, Nino Cartabellotta, presidente GIMBE, @MarcoDelmastro dell’AgCom, Antonio Gaudioso, presidente di Cittadinanzattiva e l’epidemiologo dell’Università di Pisa, Pier Luigi Lopalco.
Analizzare la gestione della recente pandemia da COVID-19 alla ricerca di colpevoli o capri espiatori sarebbe un errore enorme. Quel che è accaduto in Italia, tra marzo e aprile, come nel resto del mondo – ha infatti messo in ulteriore luce le complessità della nostra società, basata su interdipendenze che si estendono al di là di confini geografici, disciplinari o di competenze.
In un sistema complesso, non sono le singole mancanze a creare le crisi quanto la loro interazione: si vince o si perde tutti insieme, ed è inutile mettere “rattoppi” sui singoli aspetti del problema.
Culturalmente abituati a cercare rapporti di causa-effetto, ad imputare colpe a singoli fattori, ci siamo quindi trovati ad affrontare una situazione in cui polarizzarsi in gruppi avversi o concorrenti è la peggiore delle strategie da adottare. E’ accaduto per esempio, in alcune Regioni italiane, tra medici ed infermieri ospedalieri e medicina sul territorio.
La possibilità di raccogliere e usare i dati per prendere le decisioni viene così ad essere inficiata nel momento in cui gli stessi sono frammentati e non accessibili, rendendo impossibile ogni tentativo di condivisione a danno dei progressi della comunità scientifica. Oppure, gli stessi dati vengono analizzati solo dalla prospettiva parziale di un singolo gruppo.
In questo webinar di lunedì 22 giugno alle ore 18, si cercherà dunque di evidenziare come una gestione armonica e collaborativa dei dati e delle competenze sia la chiave per affrontare le crisi complesse della nostra società, prevedibilmente destinate ad essere sempre più sistemiche, e che dovranno essere quindi affrontate aggiornando i vecchi paradigmi di compartimentalizzazione del sapere e delle competenze.